RISSA IN GALLERIA
musica elettronica per danza
 
Nel quadro di Boccioni “Rissa in Galleria” si evidenziano molti degli aspetti propri  del movimento futurista: dinamismo,velocità, contenuti forti, cambiamento.
Da questa riflessione nasce  l’interesse di rileggere in chiave contemporanea l’opera dell’artista con il  proposito di  interpretare il lavoro.  Si pone l’attenzione al  presente storico per trasferirne  la stessa carica innovativa lo stesso desiderio di cambiamento di trasformazione. In questa propulsione ideale per  mutare il presente,  si avverte il desiderio di dare voce  con un grido forte, alla tolleranza all’ interculturalità,  vero segno di progresso che allontana le menti dall’immobilità del quieto vivere per lanciarsi in una dinamica più aperta e multietnica.
La forza dell’incontro in un punto strategico come la Galleria del Corso Vittorio Emanuele,  per accogliere incontrare e scontrare, contrastare e fondere le genti. Il luogo dove far confluire in un movimento continuo, organizzato e disordinato  20/25 danzatori attori che si muovono dall’interno del pubblico. Sembrano gente comune ma che si distinguono  perché il loro agire proietta vitalità, energia.
Corrono, litigano combattono si  amano. Assomigliano a gran parte  delle tipologie presenti nel nostro tessuto sociale.
Fasci di luce  mossi dagli stessi interpreti indicano e  conducono il pubblico verso le azioni.
 
performance live dance        galleria Vittorio Emanuele, Milano
festival FUTURISMI              5 febbraio 2009
 
coreografia di Ariella Vidach
musiche di scena
 
 
1 - Gavotta
di Antonio Russolo;
interpreti: Tomàs Nemec, Slovak Quartet; 1996
 
spazializzazione su cinque altoparlanti -debitamente non sincronizzati-, indossati da cinque danzatori che si muovono nello spazio.
 
quasi un prologo ...i danzatori sono assorti nei loro propri movimenti...
 
 
 
 
 
 
 
 
 
2 - futuriTmo
 
composizione di ritmi polimetrici con suoni del corpo (...schiocchi di lingua, suoni di unghia, guance percosse...)
 
anche qui la  spazializzazione è su cinque altoparlanti -debitamente non sincronizzati-, indossati da cinque danzatori che si muovono nello spazio;
ora i portatori del suono interagiscono con i danzatori, come per stimolarli ad abbandonarsi al corpo
 
 
 
 
 
 
 
 
3 - MixPop e finale
 
 -frammenti di ritmi etno da tutto il mondo
- elaborazione da Serenata Futurista, di Luigi Russolo
- filastrocche dal mondo, registrate al Laboratorio Internazionale della Comunicazione, Gemona 2001
- sirene antiaereo