1Cor
per voce e elettronica (2003)
Il suono della voce,
nei suoi elementi formanti,
non ancora il linguaggio;
non ancora le parole,
non ancora i significati
...fili di suono...
vocali, aria che scorre;
consonanti, fratture e rotture dell’aria,
il ritmo che scompone l’aria in pezzi di parole,
dicono che nel cervello ci son posti diversi
dove capiamo le vocali e le consonanti...
quantomeno fan così i bambini,
per imparare le canzoni.
parlare parlare parlare,
per capir e farsi capire.
Ma basta questo?
basta un suono per dir cose che son senza parole?
perché non ci capiamo?
perché il linguaggio ha un mistero mistero
e non si lascia imprigionar dai fatti
e dal ragionamento?
voce: Simonetta Artuso Monfalcone 7 feb 2003 10’06”
Babele
Ma il Signore scese a vedere la città e la torre, che gli uomini costruivano e disse:”Ecco, essi formano un popolo solo e hanno tutti un medesimo linguaggio: questo è il principio delle loro imprese. Niente ormai li impedirà di condurre a termine tutto quello che si propongono. Orsù, scendiamo e confondiamo lì il loro linguaggio, in modo che non s’intendano più gli uni con gli altri”
Pentecoste
Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.
Paolo, prima lettera ai Corinzi
Quand’anche io parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
quand’anche io parlassi…
gli angeli…
bronzo…
cembalo…
queste parole, in tante lingue diverse,
modulate in vento,
trasformate in campanelli,
diventate urto incomprensibile,
suono che passa,
silenzi.
e poi il suono della voce, solo come suono,
con tutta la sua ricchezza,
gli armonici,
le increspature.
solo come suono,
che ancora dice niente
o forse tutto
e poi ancora il suonare insieme,
cercar di afferrare i suoni e le immagini
e lasciarsi perdere e lasciarsi ritrovare
e cercar suoni che son solo nella nostra testa
e ritrovare un grido muto,
il dolore d’un urlo superfluo,
le parole che scappan dalle dita
e non riuscir ad afferrar la coda
e ti rimane solo un suono,
senza parola,
senza senso,
senza significato,
senza riferimento
rimane solo un suono,
quasi un nulla
o forse tutto
vi son cose che non si posson dire;
né con le parole
né senza parole
cose che si posson solo fare.
Paolo, prima lettera ai corinzi I, 13
Olanda
Al ware het, dat ik met de tongen der mensen en der engelen sprak,
maar had de liefde niet,
ik ware schallend koper
of een rinkelende cimbaal.
[Tom & Kaysia]